CONTRATTA ZIONE SOCIALE IN UMBRIA

20/02/2025



LA CONTRATTAZIONE SOCIALE IN UMBRIA

La FNP CISL Dell’Umbria, con la sua cultura del dialogo, svolge un ruolo importante di partecipazione e di democrazia  come rappresentante della cittadinanza, ed in particolare delle fasce più deboli, raccogliendone i bisogni e diventando interlocutore privilegiato con le amministrazioni locali (Comuni, Regione, Aziende Sanitarie ecc.).

Ad oggi stiamo elaborando un documento congiunto condiviso con le altre sigle sindacali (SPI/CGIL – UILPA/UIL).

Per quanto riguarda i Comuni, è fondamentale la conoscenza dei Bilanci quale strumento di governo delle risorse finanziarie.

Il Conto di Bilancio offre una rendicontazione delle entrate e delle spese per cui partecipare alla contrattazione sociale in fase di Bilancio di Previsione è fondamentale per poter indirizzare l’Ente a tenere in considerazione i bisogni dei cittadini le cui istanze sono state raccolte dalle sedi della FNP/CISL.

Nel Bilancio di Previsione dei comuni le entrate sono suddivise in cinque classi:

1.       Entrate tributarie

2.       Entrate derivanti da Contributi e trasferimenti correnti da parte dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici;

3.       Entrate extratributarie;

4.       Entrate derivanti da alienazioni;

5.       Entrate derivanti dall’accensione dei mutui.

Per quanto riguarda la spesa prevista  in sede di Bilancio di Previsione, è suddivisa in tre titoli:

1.       Spesa Corrente;

2.       Spesa in Conto Capitale;

3.       Spesa per rimborso mutui e prestiti.

A partire dall’anno 2000, per un migliore lettura dei bilanci viene stilato annualmente un report del RATING FINANZIARIO, che per una lettura omogenea viene comparato tra i comuni aventi omogenee densità  abitative e cioè:

Comuni con popolazione da 0 a 4.999 abitanti;

Comuni con popolazione da 5.000 a 14.999 abitanti;

Comuni con popolazione da 15.000 a 29.999 abitanti;

Comuni con popolazione da 30.000 a 49.999 abitanti;

Comuni con popolazione da 50.000 a 99.999 abitanti;

Comuni con popolazione maggiore di 100.000 abitanti.;

Da questo confronto a ciascun RATING FINANZIARIO viene assegnato un punteggi suddiviso in 11 classi.

La Classe migliore è la A, la peggiore è la E.

La lettura dei dati in esso contenuti è fondamentale per un’azione più incisiva a tutela dei valori sociali rappresentati.